lunedì 13 febbraio 2023

Martin Lutero e la Riforma Protestante

 



Quando?

Siamo all’inizio del XVI secolo

Dove?

A Roma ci furono dei Papi per i quali il ruolo di sacerdote era meno importante del potere e del lusso e che fecero costruire splendide chiese ad artisti famosi. Queste chiese erano un simbolo del potere del Papa, una cosa simile alla reggia di un re.

la basilica di San Pietro oggi


L’antica chiesa di San Pietro, la stessa nella quale Carlo Magno era stato incoronato imperatore, a loro non bastava più. Progettarono così di costruire una nuova basilica di dimensioni gigantesche e di straordinaria bellezza, ma per farlo avevano bisogno di molti soldi.

La questione delle indulgenze

Pensarono così di ricavarli dalle vendite delle indulgenze. A dire la verità la chiesa insegnava che si può perdonare solo il peccatore che si pente, ma i venditori di indulgenze non si attenevano a quella regola. A loro interessava solo raccogliere più denaro possibile, così il “perdono dei peccati” veniva “venduto” in cambio di un’offerta di denaro.

Immagine satirica contro la vendita delle indulgenze


A Wittenberg in Germania viveva un monaco dell’ordine agostiniano che si chiamava Martin Lutero. 

Martin Lutero affigge le 95 tesi

Quando nel 1517 arrivò nella sua città uno di quei venditori di indulgenze per raggranellare denaro per la nuova basilica di San Pietro i cui lavori di costruzione iniziavano proprio quell’anno sotto la direzione di Raffaello, il più famoso pittore del mondo, Lutero decise di prendere posizione contro quell’abuso che egli riteneva una empietà.

Le 95 tesi

Così appese alle porte della chiese una specie di manifesto con 95 tesi nelle quali combatteva quel modo di fare affare sfruttando la religione.

Lutero non fu il primo ad avere idee come quelle. Già cento anni prima di lui un prete di nome Jan Hus aveva impartito lo stesso insegnamento a Praga. Fu bruciato come eretico nel 1415 e i suoi seguaci furono sterminati.

Jan Hus bruciato sul rogo

Forse sarebbe finita così anche per Lutero, ma i tempi erano cambiati, anche grazie al fatto che era stata inventata la stampa a caratteri mobili.

qui trovi un video sull'invenzione della stampa

qui un cartone animato sull'invenzione della stampa

 Gli scritti di Lutero circolarono e furono letti in tutta la Germania e molti si trovarono d’accordo con lui. Il Papa minacciò di scomunicarlo (è come un’espulsione dalla comunità dei cristiani), ma Lutero aveva ormai molti seguaci e si sentiva abbastanza forte da sfidare anche il Papa. 

Lutero brucia la bolla papale

Lo scontro con il Papa

Bruciò allora pubblicamente la lettera e venne davvero scomunicato. Lui e i suoi seguaci si dichiararono completamente liberi dalla chiesa. In Germania ci fu molto scalpore e molti altri passarono dalla parte di Lutero. Anche alcuni principi tedeschi passarono dalla parte di Lutero, in realtà a loro non importava molto della religione però capivano che se il Papa avesse perso il controllo dei monasteri e delle chiese che possedevano enormi proprietà terriere loro avrebbero potuto impadronirsene.

            A questo punto dobbiamo aprire una parentesi

Vi ricordate di Carlo Magno? Il suo regno era finito diviso in tre. Una delle tre parti diventerà il Regno di Francia, le altre due dopo secoli di guerre continueranno a chiamarsi Sacro Romano Impero e ad avere un imperatore. Nel 1500 questo imperatore era eletto dai principi “elettori”. Significa che i principi più importanti della Germania votavano per scegliere chi dovesse diventare imperatore.

qui trovi una bellissima carta che riassume l'evoluzione del SRI nel tempo

Nel 1519 era diventato imperatore Carlo V che era in ottimi rapporti con il Papa. Così non appena fu incoronato imperatore volle al più presto sistemare la faccenda di Lutero.

Carlo V diede disposizione che il monaco ribelle si presentasse davanti alla Dieta (significa assemblea) di Worms, siamo nel 1521.

Lutero a Worms


L’imperatore gli chiese di revocare la sua dottrina e Lutero chiese un giorno di riflessione. Era assolutamente deciso a rimanere attaccato alle proprie opinioni e il giorno dopo disse davanti all’imperatore “La mia coscienza è forgiata sulla parola di Dio e perciò non posso e non voglio rinnegare nulla, perché agire contro coscienza è pericoloso. Che Dio mi assista. Amen”.

La dieta di Worms

La Dieta promulgò una legge per la quale Lutero veniva messo al bando come eretico, il che voleva dire che nessuno poteva dargli da mangiare, offrirgli un tetto a aiutarlo. Lo stesso valeva per chi comprava o possedeva i suoi libri. Inoltre chiunque l’avesse ammazzato non avrebbe commesso reato. Era insomma un fuorilegge. Ma egli aveva un protettore potente, il duca Federico di Sassonia, che sin dall’inizio aveva sostenuto Lutero. Il duca organizzò un finto rapimento e ospitò Lutero in un suo castello in un posto isolato. Lutero sparì per diversi mesi, nessuno sapeva che fine avesse fatto. Nel frattempo egli tradusse la Bibbia in tedesco, egli infatti voleva che ognuno potesse leggerla da solo senza un sacerdote che la spiegasse.

Il castello di Wartburg


Lo studio di Lutero a Wartburg


Come finisce questa storia? La riforma di Lutero si diffuse in tutta Europa e la chiesa protestante è diffusissima anche oggi in Europa e nel mondo.

Religioni nel mondo


 Ma questa storia non finisce qui, poiché è l’inizio di un’ondata di guerre che sconvolsero l’Europa per più di 100 anni e di cui parleremo presto.


Qui trovi un video che ti parla in breve della riforma protestante