In rosso la Corsica |
Napoleone a 23 anni, tenente colonnello della Guardia Nazionale |
Il capitano Bonaparte all'assedio di Tolone |
l generale Bonaparte nel periodo della prima campagna d'Italia |
Napoleone e il suo esercito conquistarono in brevissimo tempo tutta l'Italia settentrionale, facendone una repubblica simile a quella francese.
Tornato a Parigi carico di gloria propose al governo un'impresa avventurosa: in quel momento il nemico più grande della Francia era l'Inghilterra, che era un paese potente con molti possedimenti in america, Africa, India e Australia. Ma l'esercito francese era troppo debole per attaccare direttamente l'Inghilterra e non aveva navi all'altezza della situazione. Invece attaccare un suo possedimento era più fattibile. Così Napoleone si fece spedire insieme a una armata in Egitto, che era sotto il dominio inglese. Voleva conquistare l'oriente come aveva fatto Alessandro Magno e non si portò dietro solo soldati ma anche uno stuolo di studiosi per osservare e catalogare gli antichi reperti. Nel 1798 Napoleone vinse gli eserciti egiziani in una grande battaglia presso le piramidi e poi anche in altri scontri successivi perché in campo aperto nessuno sapeva combattere meglio di lui. ma naturalmente sul mare gli inglesi erano superiori e così il celebre ammiraglio Nelson quasi annientò la flotta francese davanti ad Abukir, sulla costa egiziana.
Napoleone rientrò in Francia, nonostante la sconfitta la sua gloria era immensa, l'esercito che aveva guidato in tante battaglie era a lui fedelissimo. Così nel 1799 Napoleone puntò i propri cannoni contro la sede del governo a Parigi, fece scacciare dai soldati i parlamentari eletti dal popolo e assegnò a se stesso il comando supremo. Si era impadronito del potere con un "colpo di stato".
Nel 1804 si nominò imperatore dei francesi e il Papa in persona andò fino a Parigi per incoronarlo. Gli altri paesi iniziarono ad avere paura di quest'uomo potente, così Inghilterra, Germania, Austria, Russia e Svezia si unirono contro di lui. L'Europa intera era in guerra contro la Francia! ma Napoleone vinse ancora, nel 1805 presso Austerlitz (Repubblica Ceca) sbaragliò le truppe nemiche. Adesso Napoleone era signore di quasi tutta l'Europa. A capo di ogni paese che aveva conquistato mise un uomo di sua fiducia (parenti o suoi collaboratori).
Come vedi da questa carta Napoleone aveva conquistato l'intera Europa. Puoi capire come in Francia fosse amato e odiato nello stesso tempo. Amato perché aveva fatto diventare in breve tempo la Francia una superpotenza. Odiato perché tra i rivoluzionari molti lo ritenevano un traditore; gli aristocratici lo ritenevano invece un usurpatore.
Napoleone restò al potere fino al 1815 quando fu definitivamente sconfitto dalla coalizione costituita da Inghilterra, Russia, impero d'Austria nella famosa battaglia di Waterloo.
Poiché come ti ho detto Napoleone era considerato un usurpatore dai regnanti europei, questi si affrettarono a rimettere sul trono di Francia un sovrano che loro ritenevano legittimo: un discendente di Luigi XVI, il re che era stato deposto dalla rivoluzione.
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