La conquista di Bardy
In un’ epoca lontana c’era un bellissimo regno di nome Fantabardy situato in un fitto bosco e governato da un cavaliere il cui nome era Bardy.
Era un uomo forte e robusto come Ercole ma dai lineamenti delicati e i modi gentili, famoso per le sue grandi conquiste .
Aveva come servo un hobbit di nome Roy, strano e piccolo omino di cui gli abitanti del regno avevano paura e quindi lo rispettavano.
A Fantabardy regnava la pace, gli abitanti erano ricchi e in salute.
Tutto ciò era turbato dai continui attacchi di Davò, governatore di un regno vicino. Questo era un uomo rude e aggressivo, il suo popolo viveva nella miseria , mentre lui sperperava le sue ricchezze in banchetti e guerre che non lo portavano mai a nessuna conquista perché il suo esercito era affamato e male equipaggiato.
Bardy pensava spesso alla conquista di quel regno perché si dispiaceva delle condizioni di povertà in cui vivevano gli abitanti del paese nemico, ma pensava anche a come fare perché alla guardia di quel regno c’era un grosso drago aggressivo e cattivo che non lasciava scappare nemmeno una mosca. Bardy allora decise di chiedere aiuto a Roy che si impegnò in misture e pozioni, così ne inventò una per far cadere in un sonno eterno il drago. Chiamò Bardy e gli consegnò l’intruglio, il cavaliere armò l’esercito e partì. Oltrepassò il bosco combattendo mostri, orchi, iene. Arrivato alle porte del regno decisero di buttare il liquido nel laghetto dove il drago si abbeverava e così fatto, nascosti, pazientarono.
Dopo un lungo tempo d’attesa il drago bevve dal laghetto e cadde in un sonno eterno. L’esercito entrò nel regno e, preso alla sprovvista, Davò non riuscì a fronteggiare il nemico per cui Bardy liberò quel regno dalla miseria mandò in esilio Davò dando felicità e benessere agli abitanti con la riunificazione dei due regni.
molto bello Gianmarco!!!!
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